martedì 3 febbraio 2015

Tecnologie e 300 vigilantes: la sicurezza vale 20 milioni

Milano, 3 febbraio 2015 - Affidata la prima trance di incarichi per il servizio di sicurezza su cui potrà contare l’Esposizione universale. È stata ufficializzata ieri, dopo il via libera dell’Autorità nazionale anticorruzione, l’aggiudicazione dei due lotti principali della gara per il servizio di vigilanza (per il terzo lotto è ancora tutto fermo, dopo le riserve avanzate dall’Anac). Un incarico da circa 20 milioni di euro. Ad avere vinto è un raggruppamento temporaneo di imprese di cui fanno parte Ivri, Sicuritalia All System e Consorzio Prodest Milano. In tutto, un migliaio di professionisti che si dovranno occupare della sicurezza, controllare gli accessi al sito espositivo, dove nei giorni di massima affluenza si stima arriveranno circa 250mila persone. In un comunicato di Sicuritalia, il presidente e ad Lorenzo Manca stima che per il suo gruppo ad Expo «saranno impiegate oltre 300 persone, di cui circa i due terzi saranno nuovi assunti».
Sicuritalia, in particolare, «per le attività di sicurezza, accoglienza e reception - fa sapere il Gruppo - utilizzerà tecnologie avanzate per l’individuazione di oggetti e di sostanze proibite ed apparati radiogeni, sia mobili che fissi, per il controllo di bagagli e merci.
Già da due anni il Gruppo gestisce i servizi di vigilanza, armata e non, con 60 specialisti impiegati a presidiare e controllare gli accessi al cantiere di Expo. Col bando che si è aggiudicata, Sicuritalia dovrà ora presidiare ed eseguire controlli ai gate di accesso al sito espositivo. «Uno degli aspetti di maggiore sensibilità - osserva la società, leader in Italia nel serttore della security - per una manifestazione che accoglierà milioni di visitatori da tutto il mondo e a cui Sicuritalia potrà fornire il suo contributo grazie dell’expertise acquisita in anni di gestione della sicurezza di poli fieristici, porti, aeroporti, tribunali ed insediamenti civili e militari con elevate esigenze di protezione». Il gruppo Sicuritalia, che fattura 300 milioni di euro e conta 6.500 dipendenti, ha più di 50.000 clienti.