martedì 3 ottobre 2023

AVVISO RICERCA PERSONALE: GUARDIE PARTICOLARI GIURATE

Questa mattina, siamo stati contattati da un Istituto di vigilanza Privata, di Cologno Monzese (MI). che necessita urgentemente di guardie particolari giurate, già decretate, chi fosse interessato, può inviare il suo curriculum vitae a:

info@unal-sindacato.it

mercoledì 30 agosto 2023

Commissariamento giudiziario, Istituto di vigilanza privata Cosmopol S.p.A.

 

Commissariamento giudiziario, Istituto di vigilanza privata Cosmopol S.p.A. situazioni sulle condizioni lavorative del personale, denunciate dal Sindacato UNAL con l'esposto dell'anno 2021, a seguito di questo ci furono chieste informazioni che abbiamo fornito. Ed è notizia di oggi del commissariamento della Società.

Nessuno deve restare impunito di fronte alla legge.
RISPETTO PER I LAVORATORI !!!!!
VERGOGNA PER I SINDACATI CHE HANNO FIRMATI I CONTRATTO CON PAGHE AL DI SOTTO DELLA SOGLIA DI POVERTA'.

venerdì 17 giugno 2022

𝐁𝐎𝐍𝐔𝐒 𝟐𝟎𝟎€: 𝐋'𝐈𝐍𝐏𝐒 𝐑𝐄𝐓𝐓𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 𝐈𝐋 𝐓𝐄𝐒𝐓𝐎

 Incredibile ma vero, a poche ore di distanza dalla pubblicazione della notizia sul sito INPS c'è stata una rettifica del testo.

Nella giornata di ieri si leggeva "𝗜 𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗨𝗻𝗶𝗲𝗺𝗲𝗻𝘀. 𝗜𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼"
Oggi invece sempre allo stesso link c'è una diversa versione che recita così: "𝗜 𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝗮 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶, 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲, “𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗶 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟯𝟮, 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗶 𝟭 𝗲 𝟭𝟴 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝟭𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮, 𝗻. 𝟱𝟬”, 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗨𝗻𝗶𝗲𝗺𝗲𝗻𝘀. 𝗜𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼"
Ricapitolando... siamo passati da "in mancanza di dichiarazione contraria" al "previa dichiarazione del lavoratore".
Dunque allo stato attuale (e siamo ancora in attesa del decreto attuativo e di ulteriori circolari) l'INPS indica il fatto che il lavoratore debba inoltrare una dichiarazione.
Preferiamo non commentare questa rettifica da parte dell'INPS che aggiunge confusione ad una norma che già di per se è stata concepita in maniera tale da risultare molto com  Incredibile ma vero, a poche ore di distanza dalla pubblicazione della notizia sul sito INPS c'è stata una rettifica del testo.
Nella giornata di ieri si leggeva "𝗜 𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗨𝗻𝗶𝗲𝗺𝗲𝗻𝘀. 𝗜𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼"
Oggi invece sempre allo stesso link c'è una diversa versione che recita così: "𝗜 𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝗮 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶, 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲, “𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗶 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟯𝟮, 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗶 𝟭 𝗲 𝟭𝟴 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝟭𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮, 𝗻. 𝟱𝟬”, 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗨𝗻𝗶𝗲𝗺𝗲𝗻𝘀. 𝗜𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼"
Ricapitolando... siamo passati da "in mancanza di dichiarazione contraria" al "previa dichiarazione del lavoratore". plicata senza che ce ne fosse un particolare motivo.
Consigliamo come sempre di seguire le indicazione della propria azienda.
Nell'immagine le 2 diverse versioni del testo. La versione aggiornata è consultabile direttamente sul sito INPS a questo link

La corte costituzionale cancella parte dell’articolo 18 partorito dalla legge Fornero

 La Corte Costituzionale ha ritenuto fondata la questione di legittimità costituzionale in merito al licenziamento per giustificato motivo oggettivo connesso a ragioni economiche produttive ed organizzative regolato dalle modifiche introdotte dall’art.1. comma 42, della legge n. 92 del 2021 (Legge Fornero) sollevata dal Tribunale di Ravenna. Quando si manifesta l’insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento opera la tutela … Continua a leggere



venerdì 22 aprile 2022

sciopero del 2 maggio della vigilanza privata

 L’Unal ha aderito ufficialmente allo sciopero della vigilanza privata del 2 maggio, proclamato per il mancato rinnovo del C.C.N.L. Scaduto ormai da sette anni.

Auspichiamo una massiccia partecipazione dei lavoratori con relativa astensione dal lavoro, è inutile lamentarsi e prendersela con i sindacati, quando sono prima i lavoratori, per fortuna non tutti che approfittano dell’astensione dal lavoro dei propri colleghi per effettuare nella giornata dello sciopero il doppio turno.

Francesco Pellegrino

Segretario Generale dell’Unal 

mercoledì 16 febbraio 2022

DOPO SETTE ANNI NON HANNO ANCORA TROVATO LA QUADRA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO, “SONO ANCORA TROPPO DISTANTI”!

 copia del comunicato:

Nelle giornate del 14 e 15 febbraio si è svolto l’incontro per il CCNL Vigilanza Privata, alla presenza delle Segreterie Generali. Le Associazioni datoriali hanno finalmente presentato la loro prima proposta in termini salariali che è stata giudicata largamente insufficiente dalle OO.SS.
In particolare, la proposta prevede l’erogazione di un aumento distribuito nell’arco di un periodo di vigenza quadriennale, con decorrenza da marzo 2022 in quattro rate fino al 31.12.2025; la proposta economica comunque non potrebbe superare quanto derivato dal parametro dall’IPCA. inoltre, non vi è disponibilità al riconoscimento del periodo pregresso, intercorso dalla scadenza del precedente CCNL ad oggi.
Sotto il profilo dell’impianto, la proposta non tiene conto dell’esigenza – da sempre espressa dalle OO.SS. – di recuperare il differenziale relativo al salario dei livelli di inquadramento dei servizi di sicurezza, che rischierebbe così di continuare a presentare i noti e conclamati problemi di insufficienza.
Come OO.SS., nel rimarcare tali incongruenze, giudicando nettamente insufficiente la proposta, abbiamo ribadito che l’aumento salariale deve tenere conto del lungo periodo trascorso e deve attestarsi ai valori retributivi medi ottenuti nei rinnovi contrattuali e che anche la collocazione delle tranche è punto importante per raggiungere nel periodo di vigenza contrattuale una massa salariale soddisfacente. Inoltre, bisogna che ci si attesti, a regime, a livelli retributivi dei Servizi di sicurezza ad importi coerenti con la
specificità di questa attività.
Purtroppo non è stato possibile sviluppare la discussione in quanto le Associazioni Datoriali hanno giudicato talmente ampie le distanze tra le posizioni da richiedere un supplemento di verifica al proprio interno circa la fattibilità del percorso negoziale.
Si è così stabilita una nuova sessione di trattativa per i giorni 1 e 2 marzo, sollecitando entro tale data anche la conclusione del confronto sulle materie del mercato del lavoro e dell’orario di lavoro, della contrattazione integrativa e del cambio di appalto: argomenti sui quali, dopo la discussione svolta il 9 febbraio, si era in attesa di comprendere il punto della mediazione conclusiva.

martedì 20 luglio 2021

CCNL VIGILANZA PRIVATA INCONTRO DEL 1° LUGLIO 2021

  https://www.fisascat.it/news/sicurezza

https://cdn.fisascat-cloud.it/fisascat/attachments/ccnl-vigilanza-verbale-di-incontro-def_1625648493504.pdf


CCNL VIGILANZA PRIVATA ..... ECCO LA NUOVA DENOMINAZIONE DEL SETTORE ?

"CCNL PER DIPENDENTI DA IMPRESE DI VIGILANZA

 PRIVATA E SERVIZI DI SICUREZZA"

Cari colleghi il 1 Luglio 2021 le parti sociali si sono incontrate per discutere del rinnovo del contratto nazionale del lavoro.

Per quanto allegato alla presente è ormai chiaro che le parti sociali hanno discusso che il settore della vigilanza privata e sicurezza privata sarà contenuto in un unico testo.

Sono state individuate 4 tipologie di servizi da disciplinare in un unico CCNL.

Servizi di Vigilanza Privata (GPG);
2. Servizi di Sicurezza per i quali non è richiesto il possesso del decreto di GPG;
3. Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi;
4. Attività di stewarding all'interno degli impianti sportivi.

 

Svaniscono con i loro colpi di firma Le nostre speranze, di vedere con il prossimo rinnovo del CCNL maggiore attenzione nel distinguere le varie tipologie di prestazioni e porre maggior attenzione agli articoli contrattuali relative alla sicurezza privata.

Applicare un unico CCNL distinguendo ogni settore per noi sarebbe la soluzione migliore ma purtroppo non è così.

Quanto accade nel nostro settore e quanto non accade ci duole specificarlo ma è da attribuire a noi lavoratori che ci lamentiamo ma non reagiamo a quanto firmato da quelle teste su quelle poltrone.

La vostra adesione a tali realtà supporta la loro certezza che stiano facendo il giusto e bene.