martedì 19 gennaio 2010

IL SEGRETARIO GENERALE DELL'UNAL, SCRIVE AL MINISTRO MARONI PER IL SETTORE DELLA VIGILANZA PRIVATA.

No così non si può più andare avanti ! Egregio Sig. Ministro, Le chiediamo di adottare gli opportuni provvedimenti, le guardie giurate, ormai sono arrivate all’ultimo stadio. Oltre che a percepire stipendi da fame e di questo Lei non è responsabile in quanto la responsabilità e di altri, che danno ai “signori” della vigilanza la possibilità di interpretarli secondo la loro convenienza, sempre a discapito delle guardie giurate e con paghe da fame.Non vi è mese che non si ha notizia di stipendi non pagati nel modo più assoluto o pagati in ritardo, tredicesime e quattordicesime mensilità non erogate mai, o con notevole ritardo sulle date previste dal C.C.N.L. Istituti di vigilanza che risultano improvvisamente colmi di debiti per svariati milioni di euro e che chiudono, lasciando per strada le proprie guardie giurate che vi lavoravano.Queste situazioni si vengono a creare a causa del rilascio da parte delle Prefetture delle licenze per esercitare l’attività della vigilanza privata, a soggetti non idonei a svolgere questa attività,i perché questi soggetti non hanno la capacità ne economica ne gestionale, ed alla fine il risultato si vede; guardie giurate che perdono il posto di lavoro, lo stato che ci rimette soldi per il mancato incasso dell’irpef ecc. ecc. altrettanto vale per l’INPS e cosi via. Abbiamo notizia di rilascio di licenza allo stesso soggetto che nella precedente gestione del suo istituto aveva creato un esposizione debitoria per svariati milioni di euro, ma che aveva ceduto il ramo d’azienda ad una nuova società di vigilanza di cui l’amministratore e sempre lui pur risultando dalle informazioni dei Carabinieri che questo soggetto avesse commesso delle infrazioni in merito all’esercizio dell’attività di vigilanza, La Prefettura competente cosa fa ? gli rilascia la nuova licenza come se niente risultasse a carico di questo soggetto, che dopo appena un anno dall’inizio dell’attività con il nuovo istituto di vigilanza oltre che a non aver mai corrisposto gli stipendi regolarmente, infatti ad oggi e in arretrato di tre mensilità, ha già accumulato dei debiti considerevoli nei confronti dell’Erario. Lascio a Lei Sig. Ministro la valutazione sul comportamento di questa Prefettura di cui se vuole le possiamo fornire tutte le prove a conferma di quanto asseriamo.Egregio Sig. Ministro le chiedo di fare chiarezza una volta per tutte, il settore della vigilanza così com’è produce solo evasione fiscale, previdenziale e contributiva e serve solo a sfruttare le guardie giurate, le quali sono costrette a sopportare nella maggior parte dei casi dei turni di lavoro insopportabili con straordinario retribuito in nero e di istituire l’ormai necessario albo delle guardie giurate in modo che le guardie giurate disoccupate a causa della chiusura degli istituti, rimangono senza lavoro e utile ad evitare assunzioni clientelari da parte degli istituti di vigilanza per favorire e tenersi “buoni” chi è preposto al controllo della loro attività.
Il Segretario Generale
Francesco Pellegrino